Ogni riferimento a persone e cose esistite o esistenti e/o a fatti realmente accaduti e' puramente causale. Questo e' solo un gioco
 
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Streghe

Questa ambientazione è stata scritta per permettere ai giocatori di “vivere” nell'affascinante mondo gotico, e con un salto nel tempo conoscere la societa' delle streghe e dell'occulto Tutti i dati e le informazioni inseriti in questo libro, sono notizie “reali”, o meglio, sono tratte dalle classiche tradizioni Wicca, per accrescere la veridicità dell'ambientazione.

Se questo stile si scontra con i tuoi principi, cambia pure link, altrimenti continua a seguirci…

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Chi sono le Streghe

Megere, fatali, donne sessualmente attraenti, misteriose creature della notte, pericolosi limiti fra il visibile e l'invisibile, sataniste dai morbosi gusti sessuali; fanciulle plagiate o vampire volanti le streghe sono sempre esistite nelle paure moderne e antiche. Altrettanto arcaica è però la loro accezione più ottimista: sciamane, preveggenti, curatrici, strateghe, sacerdotesse, donne-medicina, erboriste, illuminate, sagge.

Il termine italiano strega deriva dal latino strix, uccello notturno, che con il tempo divenne strega. Le streghe nella nostra cultura sono persone capaci di fare incanti, legature e fatture in grado di far piovere, nevicare o grandinare se non di piegare il volere delle persone a loro piacimento. Gli aspetti più nobili di tali individui vengono, già dall'antico strix dimenticati. Le dominanti religioni latine adottano leggende e miti per creare figure spaventose agli occhi del popolo. Si può ricordare anche soltanto la figura di Circe, crudele incantatrice della leggenda. Quindi è già al tempo di Omero la cui datazione risulta per altro impossibile, che le streghe assumono nell'area mediterranea il ruolo di crudeli manipolatrici, mentre le prevegenti o le dotate di facoltà paranormali mantengono una qualche dignità (facoltà possedute poi da molte Sante). Nessuna religione si è quindi mai permessa di mettere in dubbio la possibilità che una o più divinità concedessero ad alcuni individui poteri “occulti” ma allo stesso tempo nessuna ha mai accettato l'uso di pratiche o rituali che non si confacessero a quelli comuni.

La parola witch, strega in inglese deriva invece da wicce, poi wicca, che significa saggia. Nella mitologia anglosassone o comunque nordica le streghe riescono a mantenere un ruolo se non altro ambiguo. La famosissima Morgana è sia strega che fata (fata deriva da faunoe poi fautuoe che indicava creature selvatiche compagne dei fauni, in grado di predire gli eventi, prese poi il significato di donna selvaggia, vivente fra boschi e nelle acque, una sorta di ninfa) sia male che bene. Nelle mitologie nordiche inoltre la presenza di una strega è obbligatoria nei castelli dei Re; nei villaggi fra i capi e i druidi gli stregoni vengono narrati come uomini capaci di curare, lenire e aiutare qualsiasi malanno. Quindi le streghe nordiche non sono prevalentemente incantatrici ma sciamane e consigliere, temute, rispettate e sempre di buon augurio (in Irlanda si diceva che se le streghe ballavano il Sabbah su un campo questo avrebbe avuto buon raccolto).

La libertà sessuale, elemento sempre disturbante, viene comunque condannata. Le streghe divengono, usando quello che in psichiatria è chiamato metodo demonizzatore, o pericolose adescatrici o vecchie orribili. Eppure quella libertà sessuale offrì, soprattutto nel medioevo, un momento di gioia a molte persone: come racconta Michelette (storico francese autore fra l'altro di Le Streghe, splendido libro sul medioevo) i Sabbah erano un momento di ritrovo non solo di streghe intese come praticanti religiose ma anche di infelici contadini/e obbligati a matrimoni frustranti. In quei momenti non si parlò solo di sesso ma anche di amore, quello che non era potuto nascere alla luce del Sole nasceva alla luce della Luna e si consumava come atto d'amore privo di peccato. Le streghe offrirono, nei periodi bui qualche lampo di libertà a chi non ne aveva, fossero nobildonne o contadine, cavalieri o garzoni tutti potevano rivolgersi a loro per farsi curare ed aiutare.

Depositarie delle arti mediche ed erboristiche, sagge dalle parole importanti o incantatrici le streghe, sia per chi è disposto a credere sia per lo scettico, hanno dato una speranza, un sogno, un respiro pulito in epoche in cui l'aria era inquinata. Quello che alcuni ignorano è che lo fanno ancora…

STREGHE, OGGI:

Di streghe oggi ce ne sono di molti generi, come il cristianesimo a maggior ragione il paganesimo ha subito nei secoli molti cambiamenti. Al termine dei secoli bui che iniziano con la caccia alle streghe, i pagani riaffiorano dalle ombre trovando ampia scelta di culto. Il silenzio in cui l'Antica via è stata praticata ha permesso assieme alla veneranda età di questa religione il proliferare di diversità molteplici.

Attualmente le streghe sono tornate alla luce del Sole, un po' grazie a mentalità più aperte, molto alla moda della new age e dell'occultismo di fine millennio (non facciamoci troppe speranze: hanno ragione gli ebrei hiddish quando dicono che la madre dei cretini è sempre incinta, la piena accettazione religiosa è ancora lontana). Questo ha permesso però anche la confusione che c'è in materia.

Non si vorrà qui chiarire le differenze di culto, sarebbe un'impresa troppo ardua che viene lasciata ad altri coraggiosi ma solo esporre quella che è una visione della Wicca, una soltanto fra le tante certo, ma che potrebbe aiutare nel suo piccolo a capire la cosa più semplice: questo non è un gioco, non è occulto, non è magia, non è esoterismo. Questa è la nostra religione, il nostro credo, il nostro modo di vedere il mondo. Chi cerca magia, incantesimi, occulto o esoterismo deve rivolgere lo sguardo altrove.

Chi cerca la Madre e il Padre come sorelle e fratelli che capiscano quanto sia emozionante osservare l'alba e sentirne l'Energie, che sappiano quanto sia incredibile danzare nel cerchio e sentire l'Amore degli Dei scorrergli nel corpo inondandolo di gioia, che vedano nella quotidianità i segni di tale gioia e amore. Ecco, chi è qui per questo…è a casa, accomodatevi pure nei divani più belli, gustate le bevande migliori, saggiate i cibi più buoni e chiudete gli occhi stanchi, vi canteremo nenie antiche e vecchie storie: parleranno degli Antichi che vivono felici nella Terra d'Estate dove tutti gli esseri ballano e gioiscono dell'Amore degli Dei; narreranno di sorelle e fratelli tornati a noi più volte, della morte che non toglie, dell'Amore che esiste, di un fiore che sboccia e perisce, di un cane salvato, di ciò che abbiamo ritrovato….questo è il Libro delle Ombre, là dove il buio diviene luce, questa è la vostra casa e il nostro cuore, che siate benedetti

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